Decreto Legge n. 11 dell’8 marzo 2020 e Decreto del 9 marzo 2020 del Presidente del Tribunale di Lecco.
Si susseguono con cadenza pressoché giornaliera decreti volti a contenere gli effetti negativi dell’emergenza “Covid-19” sullo svolgimento dell’attività giudiziaria.
Limitando l’analisi al settore civile – area di attività del nostro Studio – viene in rilievo anzitutto l’istituzione del c.d. “periodo cuscinetto” di cui all’articolo 1 del D.L. n. 11.
Tutte le udienze già fissate per il periodo tra il 9 marzo ed il 22 marzo sono rinviate d’ufficio, tranne quelle di particolare urgenza elencate nell’articolo 2 del decreto.
Nel medesimo periodo sono sospesi tutti i termini per il compimento di qualsiasi atto nell’ambito dei medesimi procedimenti.
La ratio di queste disposizioni è esplicita: si vuole lasciare ai capi degli uffici giudiziari il tempo necessario per l’adozione di misure organizzative utili ai fini di evitare assembramenti e contatti ravvicinati, almeno sino al 31 maggio 2020.
Una clausola generale, valelvole per i procedimenti civili e penali, è volta a scongiurare il prodursi di preclusioni, decadenze e prescrizioni: nel periodo di efficacia indicato dal D.L. n. 11, ove le nuove disposizioni precludano la presentazione di una domanda giudiziale, è sospesa la decorrenza dei termini di prescrizione e decadenza dei diritti che possono essere esercitati esclusivamente mediante il compimento delle attività precluse.
Fino al 31 maggio 2020, gli atti introduttivi devono essere depositati esclusivamente mediante modalità telematiche. Il Tribunale di Lecco da tempo è abilitato in questo senso; non il Giudice di Pace di Lecco.
Il Presidente del Tribunale di Lecco, con decreto del 9 marzo 2020, ha subito recepito le nuove norme, che quindi vanno a sostituire quelle dettate con decreto presidenziale del 5 marzo (illustrate in un nostro precedente articolo).
I rinvii già disposti dai singoli magistrati restano fermi e ciascun giudice provvederà a comunicare, tramite cancelleria, le date dei nuovi rinvii.
Sino a nuova disposizione l’accesso al Tribunale di Lecco è consentito – con l’eccezione del personale di magistratura e amministrativo – esclusivamente al fine della partecipazione alle udienze civili e penali per l’espletamento di incombenze urgenti e non differibili.
Restano ferme le disposizioni di cui al decreto presidenziale 5 marzo per quanto riguarda orari e modalità di accesso alle cancellerie.
Non è escluso che, ove la situazione peggiorasse ulteriormente, trovino attuazione con ulteriori decreti le misure già illustrate come possibili nel D.L. n. 11/20, tra le quali spicca per la sua portata innovativa, rispetto a quanto siamo abituati, la seguente: tenere le udienze che non richiedano la presenza di soggetti diversi dai difensori mediante lo scambio ed il deposito telematico di note recanti le sole istanze e conclusioni, con successiva adozione fuori udienza del provvedimento da parte del giudize (art. 2, comma 2, lettera h).
Lecco 10 marzo 2020
Avv. Fabio Brusadelli